In questa guida spieghiamo in cosa consiste la Retribuzione Annua Lorda e come si calcola.
Un’analisi dettagliata della busta paga comprende la lettura di alcuni termini spesso di comprensione poco chiara o non immediata da parte del lavoratore. Alla busta paga appartengono una serie di accrediti e di trattenute ognuna delle quali si compone a sua volta di varie voci.
La retribuzione fissa, per esempio, è costituita da un insieme di componenti che finiscono per costituire lo stipendio complessivo nella sua parte fissa, ma c’è anche una parte variabile della busta paga, che forma, per l’appunto, l’altra parte dello stipendio e risulta essere costituita da una serie di voci che vanno in proporzione alle prestazioni fornite dal lavoratore stesso.
Per essere più chiari, la retribuzione fissa ammonta a un importo che non subisce alcuna variazione in merito alle prestazioni lavorative del dipendente, mentre la parte variabile è esclusivamente dipendente da quanto il lavoratore ottiene attraverso le proprie prestazioni al servizio dell’impresa.
A questo punto cerchiamo di capire cosa risulta essere la retribuzione annua lorda.
La retribuzione annua lorda, RAL, si articola in cinque componenti, ovvero il minimo contrattuale, lo scatto di anzianità, la contingenza, il superminimo e l’assegno supplementare.
Analizziamo adesso ciascuno dei suddetti fattori e individuiamo i loro tratti distintivi e le relative caratteristiche.
-Il minimo contrattuale viene definito dalla serie di articoli che si trovano nei contratti collettivi nazionali di categoria, che per convenzione vengono indicati con l’acronimo CCNL e risulta essere di solito chiamato paga base. Risulta essere variabile da un contratto all’altro, nel senso che dipende dal contratto collettivo nazionale di riferimento e dal livello di inquadramento.
-Lo scatto di anzianità viene definito all’interno di ogni contratto collettivo nazionale di lavoro e consiste in pratica in un importo fisso che matura nel tempo in base al periodo di lavoro prestato presso la medesima azienda in cui si presta la propria opera.
-La contingenza consiste, secondo quanto spiega la norma in materia, in un adeguamento del salario al costo della vita. Può essere utile sapere che fino all’anno 1992, essa variava in base all’inflazione, mentre oggi la contingenza viene conteggiata come un’indennità fissa che varia esclusivamente in base al contratto collettivo e all’inquadramento.
-Il superminimo è un’altra voce che riguarda un elemento retributivo che non viene definito dal contratto collettivo nazionale. Il superminimo svolge un ruolo fondamentale per la contrattazione personale e le competenze che sono acquisite e puntualmente riconosciute nel tempo.
-L’assegno supplementare, che è conosciuto anche come terzo elemento, viene previsto nel Contratto di Commercio ed è variabile a seconda della Provincia di lavoro.
Vediamo come si fa a calcolare la retribuzione annua lorda.
Per prima cosa bisogna specificare e definire il tipo di lordo che si vuole conoscere.
Per esempio, nel caso ci servisse la retribuzione lorda Inps, dovremo guardare sulla nostra busta paga e moltiplicare per tredici volte, sempre se le mensilità sono tredici, l’imponibile Inps. Il calcolo è ovviamente corretto solo se ogni mese la busta paga è identica e se non abbiamo usufruito di giorni di ferie o permessi, dato che in questo caso l’importo della tredicesima cambia e quindi anche il conto da eseguire.
Per stabilire il numero di mensilità per calcolare il lordo mensile, bisogna fare riferimento al proprio contratto collettivo. Visto che le mensilità totali sulla busta paga non sono visibili essendo esse stabilite dai diversi e specifici contratti collettivi, per avere questa informazione bisogna leggere il contratto di assunzione o, in sua mancanza, rivolgersi al sindacato. Tuttavia, la retribuzione lorda da lavoratore dipendente può essere subito reperita nel modello CUD, che ogni anno entro il 28 di Febbraio, viene consegnato ai dipendenti.
Bisogna tenere presente che nel calcolo che eseguiamo non devono essere compresi gli straordinari e i rimborsi, motivo per cui queste voci non costituiranno un reddito visibile in busta paga e nel RAL.
Vediamo perchè è tanto importante conoscere le voci presenti sulla busta paga, tra cui la retribuzione annua lorda di cui abbiamo trattato in questa guida.
Innanzitutto perchè la conoscenza è alla base di qualsiasi attività, soprattutto se si vuole che essa sia svolta nel migliore dei modi e poi perché il mercato del lavoro, esattamente come accade in qualsiasi altro mercato, si basa sulla contrattazione, di cui non può fare a meno, ed è quindi altamente consigliabile conoscere bene tutti gli strumenti che si hanno a disposizione per imparare a vendersi nel migliore dei modi e evitare di essere sottopagati o di non vedere riconosciuti i propri diritti o, ancora, di vederli riconosciuti soltanto in maniera parziale.