Risulta essere possibile studiare e lavorare insieme? Questa è senza dubbio una delle domande più comuni poste da chi frequenta l’università o da chi, finite le scuole superiori, non sa ancora cosa fare del suo futuro. Con questo post cercheremo di comprendere come conciliare studio e lavoro, dunque cercheremo di entrare nell’ottica di essere uno studente lavoratore.
Spesso alla base di tale scelta c’è la volontà dello studente di contribuire in qualche modo alla sua formazione e di non gravare completamente sulle spalle della propria famiglia. Oggi infatti sono numerosi i costi relativi allo studio, a partire da libri, mense, trasferimenti con mezzi pubblici, oltre ovviamente a quelli delle tasse universitarie. Come riuscire allora a coadiuvare studio e lavoro? La soluzione migliore che tutti si auspicano è quella di trovare un lavoretto part time, possibilmente nel weekend, in modo tale da cercare di conciliare in maniera perfetta il lavoro con le lezioni e soprattutto con lo studio universitario.
Se anche tu hai deciso di lavorare e studiare contemporaneamente ecco una piccola lista di cose da sapere e prendere in considerazione prima di intraprendere questa strada:
Motivazione – primo elemento in assoluto da considerare: se manca la motivazione, il problema della conciliazione non si pone neanche. Tieni sempre bene a mente il motivo per il quale hai deciso di trovarti un lavoretto perchè potranno capitarti dei momenti di scoraggiamento e proprio durante questi, ti tornerà utile ricordare le motivazioni che ti hanno spinto a tale scelta.
Scelta del tipo di lavoro – è evidente che non è facile trovare il lavoro con tutte le caratteristiche che vogliamo, ma è pure evidente il fatto che una selezione deve esser fatta: scegliere un lavoro troppo pesante, con turni massacranti e magari con lunghi trasferimenti può costituire un grosso limite e, a lungo andare, può risultare controproducente. Cerca sempre di trovare un lavoro che possa sposarsi bene con le tue esigenze.
Tipo di studio e percorso formativo – inutile dirlo, ma ci sono facoltà che si prestano per svolgere lavoretti extra e facoltà che, invece, non consentono distrazioni. Cosa intendo dire? Semplicemente che alcuni corsi prevedono obbligo di frequenza, ore e ore di laboratorio o in alcuni casi lezioni irrinunciabili tali che, se non le segui, non riesci a capire niente. In questi casi è ovvio che è preferibile rinunciare a lavorare o trovare appunto un lavoretto serale o nel weekend.
Organizzazione – uno dei fattori più importanti è quello di cercare di organizzare la tua giornata nel miglior modo possibile. Per esempio è buona norma segnarsi sul calendario le date degli esami e le date di particolari scadenze lavorative (se il lavoro che hai trovato è più impegnativo di un semplice lavoretto nei weekend). Un altro consiglio è quello di dotarsi di una piccola agenda dove poter segnare tutti gli impegni.
Stress – preparati a dover gestire lo stress. Sia gli studenti che i lavoratori sono spesso soggetti a stress sui rispettivi luoghi di competenza: nel tuo caso, se hai deciso di intraprendere la “carriera” di studente-lavoratore il carico di stress è doppio. Il modo migliore per evitare lo stress è quello di evitare di accumulare gli impegni o, in alternativa, cercare di ritagliarsi un piccolo spazio per i propri hobby o per svagarsi con gli amici. Inoltre non si dovrebbe mai dimenticare di praticare sport.
Imprevisti – spesso possono accadere imprevisti che possono far saltare i piani programmati da tempo. Cerca dunque di essere flessibile e pronto a cambiamenti dell’ultimo secondo: può capitare per esempio che possa saltare il tuo turno di lavoro, quindi il consiglio è di sfruttare il tempo a disposizione per portarti avanti con lo studio; viceversa potresti essere improvvisamente chiamato a lavoro e dover lasciare il tuo studio “a metà”.
Questi sono i principali fattori da tenere in considerazione se hai deciso o se hai intenzione di conciliare studio e lavoro. Di seguito invece cercheremo di fornirti alcuni piccoli consigli su come riuscire a conciliare entrambe le attività.
Giocare di Anticipo – non rimandare a domani quello che potresti svolgere oggi. Cerca di dedicare allo studio una piccola porzione di giornata e rimanere in pari o, se ci riesci, anticipa con una lettura gli argomenti che verranno trattati alla lezione successiva: in questo modo eviterai di accumulare troppo studio e di dover fare delle inutili corse alla fine. Lo stesso discorso vale sul luogo di lavoro.
Prestare attenzione in classe – ascolta attentamente le lezioni e se non capisci qualcosa non esitare a porre domande al docente: stare attenti significa risparmiare tempo nello studio e fare meno fatica.
Comunicare la tua situazione – ricordati che non tutti gli studenti lavorano, perciò spesso non riescono a comprendere le esigenze di uno studente-lavoratore. Comunica sempre anche ai tuoi docenti la tua situazione e concorda con loro il carico di studio ed eventuali programmi alternativi o problemi che puoi incontrare.
Creare gruppi di studio – se per te non è un problema studiare con altre persone, chiedi sempre ad altri colleghi di università di studiare insieme: questo potrebbe permetterti di risparmiare energie e tempo nello studio. L’unione fa la forza, perciò avere buoni partner di studio può aiutarti a comprendere meglio le lezioni e concentrarti di più nello studio.
Essere realista – devi sempre capire quali sono i tuoi limiti. Evita di prendere troppi impegni e tieni sempre a mente le tue priorità: è senza dubbio corretta la decisione di voler lavorare e studiare insieme, però tutto questo non deve limitare nessuna delle due attività. In questo caso occorre anche del buon senso da parte tua per ammettere serenamente dei limiti, se così vogliamo definirli.
Spero che questi suggerimenti possano tornarti utili per la tua scelta: lavorare e studiare non è facile e può accadere di incontrare delle difficoltà, ma basta un po’ di impegno, volontà e organizzazione per raggiungere il tuo obiettivo di conciliare nel miglior modo possibile studio e lavoro.