In questa guida spieghiamo quali sono le caratteristiche del contratto di apprendistato e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare.
In un momento di crisi economica in cui si fa davvero fatica a trovare lavoro, i giovani spesso e volentieri tentano di accedere al mercato occupazionale tramite l’apprendistato, una formula contrattuale che prevede l’assunzione a titolo temporaneo del ragazzo, finalizzata alla formazione e all’inserimento in azienda.
Da questo punto di vista, almeno nelle intenzioni, il contratto di apprendistato rappresenta una sorta di ponte tra lo stage e l’assunzione vera e propria che, sempre in via teorica, dovrebbe poi avvenire successivamente al termine del periodo di apprendistato. Per questo motivo, se anche tu hai intenzione di sfruttare questa opportunità per trovare un impiego, ti farà particolarmente comodo conoscere tutte le sfaccettature del contratto di apprendistato.
Caratteristiche del Contratto di Apprendistato
Come già accennato in precedenza, il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro atipico, il che significa che è a termine, ovvero che ha una precisa data di scadenza stabilita da entrambe le parti al momento della firma. Inoltre, secondo quanto stabilito dalla legge, questa tipologia di contratto può essere prolungata per un massimo di 30 giorni lavorativi, ma con remunerazione maggiorata, terminati i quali o cessa o viene poi trasformato in un contratto di lavoro vero e proprio.
Nei fatti, il contratto di apprendistato è una forma di lavoro meno vantaggiosa rispetto ad un contratto a tempo indeterminato. Il motivo è dovuto al fatto che, al momento della stipula, viene dato per scontato che dietro alla volontà del giovane vi sia la consapevolezza che la remunerazione può essere più bassa rispetto a quella che normalmente percepirebbe un professionista, ma entro certi termini stabiliti per legge, dato che in cambio l’azienda gli garantisce quella formazione indispensabile per imparare il mestiere e per acquisire un titolo qualificante. Di conseguenza, nel computo del pagamento viene anche incluso il costo della formazione, che viene ovviamente affrontato dall’azienda e non dal giovane.
Tipi di Contratto di Apprendistato Disponibili
Come sicuramente saprai, se ti sei già informato su questa formula di lavoro, esistono diverse tipologie di contratto di apprendistato. In ogni caso, ti sarà molto utile ripassarle e vedere quali sono le principali caratteristiche di ogni tipologia, così da sapere quale di queste può fare per te.
Apprendistato per diploma professionale
L’apprendistato per diploma professionale, o apprendistato di qualifica, è rivolto esclusivamente ad una fascia di giovani con età compresa tra i 15 ed i 18 anni, risulta essere dunque indicata per quei ragazzi che aderiscono al progetto di alternanza scuola lavoro per velocizzare il proprio inserimento. Lo scopo di questo apprendistato è quello di fornire ai giovani una qualifica che possa facilitarli nel reperimento di un impiego, oltre alle ovvie competenze che si ottengono lavorando sul campo e usufruendo della formazione interna all’azienda.
Apprendistato professionalizzante
L’apprendistato professionalizzante, noto anche come contratto di mestiere, è invece rivolto ad una fascia d’età compresa tra i 18 anni ed i 29 anni. La durata di questo contratto di apprendistato deve essere non inferiore a 6 mesi e non può superare 3 anni, salvo il caso in cui non venga applicato ad un’attività artigianale, in questo caso può durare fino a 5 anni.
Apprendistato di ricerca o alta formazione
L’apprendistato di ricerca o alta formazione è rivolto alla stessa fascia d’età del precedente, ma ha obiettivi più precisi, in quanto mira a formare un ragazzo ad un mestiere preciso, con tanto di diploma rilasciato al termine del contratto. Inoltre, le differenze tra questo ed il contratto di apprendistato professionalizzante si registrano anche a livello di retribuzione. A livello di similitudini, invece, in entrambi i casi il giovane viene affiancato in azienda da un tutor.
Retribuzione Contratto di Apprendistato
La formazione di un apprendista in azienda, attraverso il contratto di apprendistato, non è ovviamente gratuita, questa formula prevede infatti una remunerazione adeguata alle ore di lavoro e all’impegno profuso dal giovane all’interno delle attività dell’azienda. Da questo punto di vista, la legge prevede anche un altro elemento, la remunerazione non dovrà mai basarsi esclusivamente sulle ore di lavoro fattive, ma anche sulle ore spese per la formazione, soprattutto alla luce del fatto che il contratto di apprendistato prevede molte lezioni finalizzate alla formazione del giovane.
Inoltre, è importante che tu sappia che la retribuzione dell’apprendistato non viene lasciata al caso o a fattori soggettivi, ma viene regolamentata dalla legge. La legge, tra le altre cose, prevede che la remunerazione sia adeguata all’eventuale contratto collettivo stipulato per una figura di pari valore, oppure inferiore di massimo due livelli. Tra l’altro, la legge contempla anche la possibilità che la remunerazione possa essere aumentata in base ai meriti del giovane apprendista. Infine, è il caso di sottolineare che l’apprendista può sempre e comunque godere di ogni diritto relativo ad un comune contratto professionale.
Licenziamento e Dimissioni nel Contratto di Apprendistato
Una delle caratteristiche del contratto di apprendistato è da individuare nel fatto che il datore di lavoro ha la possibilità di recedere dal contratto al termine del periodo formativo.
Questo significa che, al termine del periodo di formazione, il datore di lavoro può terminare il rapporto, dando il necessario preavviso, in caso contrario il contratto prosegue automaticamente come un ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda invece il licenziamento nel periodo di formazione, si applica la disciplina comune del recesso giustificato dai contratti di lavoro a tempo.
Questo significa che il licenziamento è possibile solo per giusta causa e giustificato motivo.
Per quanto riguarda le dimissioni, durante il periodo di apprendistato, si applica la disciplina generale del contratto a tempo indeterminato.
Questo significa che bisogna fare riferimento a quanto previsto dalla contrattazione collettiva, settore commercio e terziario per conoscere i termini di preavviso e le conseguenze del mancato rispetto degli stessi da parte del lavoratore dipendente.
Ferie nel Contratto di Apprendistato
Per quanto riguarda le ferie nel contratto di apprendistato, non devono essere inferiori a 30 giorno, se l’apprendista è minore di 16 anni, oppure a quattro settimane, se l’apprendista supera i 16 anni.
Fac Simile Contratto di Apprendistato
Il fac simile contratto di apprendistato che mettiamo a disposizione può essere scaricato sul computer e modificato in base alle proprie esigenze.
Si tratta di un modello piuttosto semplice, che può essere utile per capire meglio quali sono gli elementi che non devono mancare in questo tipo di contratto.
Altre Forme di Apprendistato
Premesso che le tre tipologie principali di contratto di apprendistato sono quelle analizzate in precedenza, va anche aggiunto che la legge prevede altre due forme di apprendistato, in questo caso volte alla regolamentazione del network tra due o più aziende, e all’inserimento nel mondo del lavoro di disoccupati di lungo corso e anche di persone over 50.
Contratto di inserimento
Il contratto di inserimento è molto simile al contratto di alta formazione, con la differenza che in questo caso possono accedervi anche i disoccupati di età superiore ai 29 anni, e le persone che vengono da almeno due anni di inattività professionale. In questo caso, non è raro che si parli di riqualificazione professionale, dato che spesso questo contratto è finalizzato alla formazione di un adulto che, dopo i cambiamenti del mercato del lavoro, desidera specializzarsi per potere proseguire con un’attività in linea con le esigenze delle aziende. Infine, il contratto di inserimento deve per legge essere di minimo 9 mesi, e non superiore ai 18.
Contratto di Staff Leasing
Lo Staff Leasing è una formula di apprendistato che viene applicata nel caso un’azienda richieda ad un’altra azienda il prestito di personale. In questo caso, esiste una precisa normativa che ha il compito di regolamentare i contratti di noleggio dei lavoratori.
Conclusioni
Da quanto abbiamo visto fino, il contratto di apprendistato rappresenta uno strumento davvero molto utile per favorire l’inserimento dei giovani nel tessuto occupazionale. In altre parole, è una soluzione pensata sia per permettere ai ragazzi di interfacciarsi con il lavoro durante il proprio percorso di studi o immediatamente dopo, che per consentire ai disoccupati di ottenere nuovamente la possibilità di tornare a lavorare.
Inoltre, è il caso di concludere la nostra guida sul contratto di apprendistato specificando che non esiste una legge nazionale che regolamenta i corsi di formazione rilasciati dall’azienda durante il percorso di apprendistato, questi corsi, inoltre, non sempre presuppongono un costo per l’azienda, dato che alle volte possono essere interamente sostenuti dalla regione. Da ciò si evince quanto la situazione possa cambiare, almeno sotto questo aspetto, in base alla regione in cui viene stipulato il contratto di apprendistato.