In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come aprire una palestra.
Per chi vuole capire quale risulta essere uno dei business più produttivi che, a quanto pare non ha conosciuto crisi, 0 quanto meno non in modo significativo, la risposta è piuttosto semplice. Il mercato più prolifico e sicuro è sicuramente quello legato alla cura personale di cui fa parte l’apertura di un centro fitness. Le palestre, inoltre, dopo il boom degli anni 80, sono diventate anche un luogo di incontro sociale. Questo significa che sono frequentate da una vasta gamma di clientela. Infatti, accanto ai professionisti e agli appassionati del fitness e della forma fisica, c’è un gruppo più ampio formato da casalinghe, studenti e lavoratori di vario tipo. Insomma, gente comune che, molto semplicemente, si impegna per avere cura del proprio corpo, mettendo a disposizione tempo e denaro per ottenere l’effetto desiderato. Dunque, se il vostro sogno è da sempre quello di aprire una palestra o siete alla ricerca di un modo vantaggioso per mettervi in proprio e investire del denaro, ecco alcuni consigli pratici per arrivare con successo alla meta.
Abbiamo già detto che i risultati economici, con molto impegno e dedizione, possono essere soddisfacenti. Nonostante questo, però, bisogna essere molto chiari nel dire che l’investimento iniziale non è certo da sottovalutare. Infatti, per organizzare nel modo migliore una struttura valida e al passo con la concorrenza, non si può certo pensare di andare a risparmio. Guardiamo nel dettaglio tutte le spese da mettere in conto. Le più cospicue vengono dall’acquisto dei macchinari e delle attrezzature, che devono essere di ottima qualità. Le altre, invece, sono strettamente legate all’affitto o all’acquisto degli spazi, la loro costruzione o ristrutturazione tutto a norma di legge e nel rispetto delle norme di sicurezza. Nel caso si parta da zero, però, si potrebbe pensare a un progetto più ridimensionato, ossia una palestra di dimensioni più piccole in grado di crescere nel tempo. Un’altra opzione per avviare la propria impresa senza troppo sforzo, è quella di rilevare un’attività già esistente. In questo caso, i costi sarebbero minori e potrebbero limitarsi a quelli relativi al rinnovo dei locali e delle attrezzature.
Il secondo elemento importante, di cui bisogna assolutamente tenere conto, sono gli adempimenti amministrativi. Si tratta di pratiche piuttosto noiose da svolgere ma indispensabili da portare a termine nei tempi stabiliti e con molta attenzione. Per prima cosa si deve aprire una Partita IVA, poi si procede all’iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, seguita dalla denuncia di inizio attività, DIA, presso il comune dove è situata la struttura. Alla DIA devono essere allegati una serie di altri documenti riguardanti le generalità del gestore, le tipologie di attività svolte dalla struttura e la conformità degli ambienti. Inoltre, si dovrà nominare un responsabile della attività che dovrà possedere un diploma presso l’ISEF o, in alternativa, una laurea in Scienze Motorie. Gli altri documenti amministrativi sono quelli legati alla manutenzione delle attrezzature e degli impianti, che saranno sottoposti a controlli periodici secondo scadenze specifiche dettate dai produttori.
Per adesso abbiamo considerato degli elementi puramente economici e burocratici. Ma, per ottenere il successo di un business non serve solamente disponibilità economica e precisione nel richiedere permessi e abilitazioni. Il punto centrale di un’attività è rappresentato soprattutto da un oggetto dalla natura poco concreta, ma ugualmente fondamentale. Stiamo parlando del business plan, con cui definire, passo dopo passo, la natura, il punto di forza, i mezzi utilizzati e la direzione da dare al la propria azienda. Nel caso specifico della nascita di una nuova palestra, si deve tenere conto, per esempio, della concorrenza e di come riuscire a imporsi in un mercato già abbastanza affollato. Per ottenere un risultato, dunque, sarà necessario prestare attenzione all’offerta da proporre, a chi proporla, quale tipologia di utenti si servirà della palestra, di quali servizi necessita e quali corsi attivare. Per fare questo è necessario studiare bene il territorio circostante e, una volta avviata l’attività, tenersi sempre aggiornati sulle attività proposte dalle altre palestre. Risulta essere necessario infatti puntare su servizi diversificati, venire incontro alle esige dei propri clienti, oltre che offrire un servizio quanto più impeccabile.
A fare la differenza, in questo caso, oltre a uno staff altamente qualificato, è la pubblicità è il marketing. Si tratta di strumenti fondamentali che se gestiti bene, possono portare degli ottimi risultati. Si può partire dai classici volantini, sempre validi, anche se oggi molto più importante è la promozione tramite i social network più conosciuti, come Facebook, oppure l’apertura di un sito Internet con cui che tenere la propria clientela aggiornata su tutte le offerte e le proposte.
Terminiamo con il posizionamento della palestra. Questo significa trovare una posizione comoda, che possa essere raggiunto facilmente, con la possibilità di un parcheggio adiacente o comunque nelle vicinanze. Elemento, questo, da non sottovalutare per conquistare la vostra clientela.