In questa guida spieghiamo cosa sono i sindacati e vediamo cosa fanno.
I sindacati sono organizzazioni che, secondo quanto previsto dalla legge, e in modo particolare dal Diritto del Lavoro, in un rapporto di lavoro rappresentano le due parti coinvolte. Tuttavia, quando ci si riferisce alle federazioni sindacali, si intende comunemente quelle istituzioni che hanno come finalità principale la tutela dei diritti delle diverse classi e categorie di lavoratori, offrendo un servizio di supporto e di assistenza nel corso di trattative, negoziazioni, rivendicazioni e proteste.
L’origine dei sindacati quali associazioni di lavoratori risale al XIX secolo, successivamente, nel corso del tempo, hanno subito trasformazioni continue fino a raggiungere il modello attuale. Le prime organizzazioni sindacali si formano intorno alla metà dell’Ottocento, e sono costituite dalle Trade Union anglosassoni, associazioni create dai lavoratori stessi, con l’intento di tutelare i propri diritti e interessi. In seguito, il fenomeno si estende in tutta Europa, compresa l’Italia dove, verso il 1870, si consolidano le prime leghe di resistenza dei lavoratori, affini alle moderne organizzazioni sindacali e, intorno alla fine dell’Ottocento, si assiste a Como alla nascita della prima Camera del Lavoro.
Caratteristiche Sindacati
I sindacati possono rappresentare i lavoratori, così come le aziende e i datori di lavoro, anche se, in genere, si parla di organizzazione sindacale in relazione alle associazioni che tutelano i diritti di chi svolge un lavoro subordinato, suddivise in base alle diverse categorie produttive.
L’attività principale di un sindacato è la contrattazione collettiva, uno dei più importanti strumenti che regolano i rapporti di lavoro e ufficializzano i diritti dei lavoratori. Lo sciopero è un metodo spesso utilizzato dalle organizzazioni sindacali per raggiungere determinati obiettivi e rafforzare la posizione dei lavoratori in un rapporto professionale, in ogni caso, nelle trattative sindacali, viene sempre riservato ampio spazio prima di tutto alla contrattazione.
Per sua natura, il sindacato è molto differente da un partito politico, in quanto il suo ruolo è quello di sostenere e difendere i diritti e gli interessi economici dei lavoratori, senza alcuna intenzione di effettuare innovazioni e trasformazioni dell’ambiente sociale. Questo non toglie, ovviamente, che molto spesso i sindacati dei lavoratori si ritrovino a condividere ideali simili o addirittura identici a quelli dei partiti politici più vicini alla classe operaia.
Cosa Fanno i Sindacati
In sintesi, oggi un sindacato prima di tutto riveste un ruolo rappresentativo nei confronti dei lavoratori e si occupa di tutelare i loro diritti tramite la firma di accordi collettivi, interviene nelle trattative interne alle aziende e nella discussione di contratti integrativi e contratti di categoria, partecipa alle vertenze e si impegna per garantire all’intera categoria di lavoratori a cui si riferisce la conservazione dei propri diritti.
La rappresentanza dei lavoratori non è l’unico ruolo di un ente sindacale, che di norma si occupa di una serie di servizi a favore dei propri tesserati e, più in generale, di tutti i lavoratori appartenenti alle diverse categorie e soggetti a contratti di lavoro subordinato o forme contrattuali atipiche.
In tutte queste situazioni il compito di un sindacato è quello di assistere i lavoratori nelle controversie di lavoro e offrire una consulenza personalizzata, verificare documenti e buste paga e accertarsi della regolarità di un rapporto di lavoro, sostenere i lavoratori licenziati o sottoposti a provvedimenti disciplinari, offrire un servizio di orientamento e di formazione, assistere i lavoratori nel disbrigo delle pratiche con gli enti previdenziali e assistenziali e garantire una consulenza professionale in ambito fiscale e tributario.
Come Lavorare in un Sindacato
In un sindacato operano numerose figure professionali, al fine di garantire un servizio ampio e completo agli iscritti. In sintesi, un’organizzazione sindacale si suddivide in due settori, il servizio di rappresentanza sindacale, che si occupa delle contrattazioni collettive, delle controversie e delle vertenze, e il servizio di consulenza che assiste gli iscritti in tutte le operazioni burocratiche, amministrative, tributarie e fiscali.
L’attività professionale di un sindacalista è conseguente ad un percorso piuttosto complesso. Di solito, la carriera inizia con il tesseramento e con la partecipazione, anche a livello organizzativo, delle attività sindacali interne al proprio ambiente di lavoro, alla quale può seguire il conferimento di ruoli di rappresentanza sia a livello aziendale che territoriale.
Per gli operatori che all’interno di un sindacato svolgono attività di assistenza fiscale, consulenza legale e altro, l’inserimento non è conseguente ad un concorso, poiché le associazioni sindacali non sono considerate enti pubblici, ma avviene dopo una normale procedura di selezione e assunzione.
Principali Sindacati
Il più antico sindacato italiano è la CGIL, Confederazione Generale del Lavoro, fondata nei primi anni del Novecento. Dalla sua scissione, avvenuta nel 1950, sono nate la CISL, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, e la UIL, Dopo un periodo di unità sindacale, avvenuto alla fine degli anni Sessanta, i tre organismi sindacali sono attualmente indipendenti. Esistono poi organizzazioni sindacali inerenti alle categorie di lavoratori statali e del pubblico impiego, e dal 2010 è presente l’Unione Sindacale di Base, USB, un sindacato indipendente che offre un’ampia serie di servizi nel contesto professionale.