In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come diventare organizzatore di eventi.
Ci sono delle professioni dotate di un fascino maggiore rispetto a altre, più tradizionali e meno emozionanti. Una di queste, per esempio, è l’organizzatore di eventi. Nell’immaginario collettivo questo è rappresentato come una figura professionale curata nell’aspetto, coinvolto in una relazione esclusiva con il proprio cellulare e caratterizzata da una sorta di affascinante nevrosi. Ecco, stabiliti gli elementi principali alla base della fantasia, proviamo a andare oltre questi e a capire, effettivamente, in cosa consiste la realtà. Indubbiamente l’aspetto estetico di un organizzatore di eventi è importante. Trattandosi di un lavoro basato soprattutto sul contatto con i clienti e i fornitori, un sorriso e un look gradevole facilitano le presentazioni e aiutano anche a essere scelti tra altri organizzatori di eventi. A questo punto, però, bisogna anche dire che, se l’occhio vuole la sua parte, non è opportuno giudicare solo dall’aspetto. Questo serve per stabilire le priorità di questo mestiere e le caratteristiche naturali e professionali necessarie per avere successo.
Come prima cosa è opportuno interrogarsi con onestà e comprendere se, effettivamente, si hanno delle doti organizzative. Oltre alla fantasia e a una mente visionaria, infatti, è necessario essere forniti anche di una buona dose di senso pratico, cui si aggiunge puntualità, costanza e un’organizzazione capace di tenere sotto controllo ogni singolo elemento. Visto che un cliente mette nelle mani di un professionista la natura di un evento rappresentativo dell’attività, è necessario esibire sicurezza e senso del dovere. Con questo si vuole, in qualche modo, avvisare dell’effettivo impegno richiesto tutti quelli che vedono solo gli aspetti più affascinanti di questo lavoro come, per esempio, non doveer sottostare a dei superiori, essere il capo di se stessi e passare gran parte delle proprie giornate al di fuori di un ufficio.
Non è un caso, infatti, che questa professione sia sempre più ambita, soprattutto dai più giovani, portando anche alla creazione di molti corsi con lo scopo di fare luce sulle varie attività organizzative. Questi ultimi, però, non sono strettamente necessari, sempre che abbiate consapevolezza della vostra attitudine naturale e che, per esempio, vi siate già messi alla prova con alcuni piccoli eventi famigliari. Il consiglio, infatti, prima di buttarvi a capofitto nell’attività è di iniziare proprio da amici e parenti, offrendovi di organizzare feste, anniversari e momenti speciali. In questo modo, infatti, non solo avrete la possibilità di fare esperienza in piccolo, ma inizierete anche a costruire un vostro portfolio. Nel caso non lo sappiate, con questo termine si identifica una sintetica dimostrazione delle vostre offerte. in sintesi si tratta di una serie di documenti, magari delle presentazioni, in cui mostrare foto dei vostri eventi, oltre a progetti e elementi decorativi utilizzati per questo.
Un altro elemento fondamentale per iniziare questo lavoro, e per avere buone possibilità di crescere, sono i contatti necessari con i fornitori. Si tratta del primo passo da compiere, ancora prima di proporsi per un lavoro ad aziende o privati. Infatti, è grazie all’intervento di fiorai, artigiani, decoratori, pasticceri e molti altri che è possibile dare forma alle vostre idee e alle necessità espresse dal cliente. In questo caso entrano in gioco le naturali capacità relazionali, grazie alle quali stringere dei duraturi rapporti di collaborazione, oltre che favorevoli dal punto di vista economico. Per ampliare la vostra rete di contatti potete fare delle ricerche periodiche su internet e, soprattutto, partecipare a fiere dedicate all’argomento. Senza dimenticare, poi, anche dei corsi di aggiornamento. Un buon organizzatore di eventi, infatti, deve essere sempre in contatto con le ultime tendenze del mercato per offrire ai propri clienti un servizio quasi senza limiti.
Risulta essere chiaro, dunque, che mettersi in proprio per avviare la propria società di organizzazione eventi non è certo un gioco da ragazzi. Se siete convinti della vostra scelta, però, è opportuno preparare un business plan dettagliato in cui esporre spese e, soprattutto, le prospettive di guadagno e di crescita nel corso di un tempo stabilito. Un taglio ai costi iniziali, ad esempio, potrebbe essere rappresentato dalla formazione di una piccola attività famigliare da svolgere, almeno inizialmente, in una parte della propria casa da adibire a ufficio.
Se, però, siete delle persone caute e, pur volendo affrontare una nuova avventura, preferite fare un passo alla volta, è opportuno provare a farsi assumere da una società già avviata. In alternativa, poi, è possibile anche iniziare a fare esperienza nell’organizzazione degli eventi dell’azienda per cui si lavora. Qualunque sia la vostra scelta, però, ricordatevi sempre di un particolare, l’attività di organizzatore di eventi si adatta perfettamente a una personalità dominante, il cui desiderio è avere la possibilità di calcare palcoscenici diversi. Ogni singolo evento, infatti, oltre alle necessità del cliente mostra soprattutto l’abilità, il gusto e la personalità di chi lo ha creato in ogni elemento.