In questa guida spieghiamo come diventare Key Account.
Nonostante il mondo del lavoro stia passando un periodo di crisi che non può certo essere negato, negli ultimi anni notiamo lo svilupparsi di nuove figure professionali che, il più delle volte lasciano nel dubbio e nell’incertezza chi si avvicina agli annunci di lavoro. Questo accade perché, in virtù di un mercato del lavoro sempre più globale, almeno in teoria, sono sempre definite attraverso una dicitura inglese. Di questo gruppo fa parte il Key Account. Agli occhi dei meno esperti questa definizione dice veramente poco e nulla ma, in realtà, si tratta di una delle figure professionali più importanti e richieste all’interno delle grandi aziende.
Scopo di questa guida, dunque, è proprio quello di dissolvere le incertezza e fare capire i compiti assolti da un Key Account e, soprattutto, il percorso di studi necessario per intraprendere questa carriera. Iniziamo con il dire che dietro questo titolo si nasconde una persona a cui sono affidate le vendite più importanti. Per questo motivo, dunque, tra le doti necessarie per svolgere al meglio questo lavoro è fondamentale avere una propensione naturale alla vendita e possedere una mente particolarmente organizzata. Questi due elementi sono fondamentali perché il key Account ha il compito di elaborare delle vere e proprie strategie di vendita in modo del tutto indipendente. Non si tratta certo di un compito semplice, visto che deve riuscire a fare incontrare le esigenze della ditta per cui lavora e, ovviamente, le aspettative del cliente.
Come avrete capito non si tratta certo di una professione dove l’improvvisazione rappresenta un valore aggiunto. Anzi, una delle basi su cui costruire il proprio successo nelle vesti di Key Account è proprio la preparazione. La cultura rappresenta poi un valore aggiunto, una sorta di arma segreta a cui fare riferimento proprio nei momenti di difficoltà. Con cultura, ovviamente, intendiamo una preparazione abbastanza universale ma, soprattutto, una conoscenza approfondita del mondo della finanza e del mercato, dando precedenza al settore di attività della propria azienda. A questo punto, dunque, siamo arrivati al passaggio più importante, ossia capire quale percorso di studi può adattarsi meglio alle attese di un futuro Key Account. Sembra quasi inutile dirlo, ma le facoltà più adatte sono quelle che prevedono percorsi e approfondimenti economici. Una laurea in economia, infatti, permette di avere una conoscenza più approfondita dei mercati, offrendo anche delle basi solide per il lavoro che si andrà a fare in futuro.
Nonostante la facoltà di economia sembra essere la soluzione migliore e più naturale per prepararsi a questa professione, considerate che anche altri titoli di studio a livello universitario possono essere altrettanto validi. Questo perché, trattandosi di una professione abbastanza nuova, la figura del Key Account ancora non necessita un diploma universitario apposito o di una laurea specialistica. Nonostante questo, però, dopo avere conseguito la laurea, è consigliabile seguire un master in tema finanziario, tanto per non arrivare completamente digiuni. A questo punto, se tutto è possibile e ogni tipo di percorso di studi può essere considerato valido, vediamo quale risulta essere l’elemento che veramente fa la differenza tra un Key Account di successo e uno meno apprezzato. Sicuramente l’esperienza e il percorso compiuto nella propria azienda. Questo significa che, ancora una volta, la teoria deve necessariamente essere affiancata dalla pratica. Così, se un titolo di studio può garantire l’entrata in una grande azienda, una volta ottenuto il fatidico contratto, è fondamentale il tipo di esperienza acquisita.
Questo, però, mette alla prova un’altra caratteristica o dote naturale che non può mancare nel profilo di chi desidera diventare un Key Account. Stiamo parlando della pazienza e della perseveranza. Infatti, non è assolutamente da escludere la possibilità di iniziare all’interno di un’azienda in un campo del tutto diverso. A quel punto vi potrebbe sembrare di essere lontani dal vostro scopo, ma ogni passo compiuto rappresenta esperienza e la possibilità di brillare di fronte ai propri responsabili per ottenere degli avanzamenti di livello. L’attitudine migliore, dunque, è di prendere questo periodo come l’occasione migliore di acquisire quelle che possono essere definite come le qualità essenziali per un perfetto Key Account. In particolare parliamo della disponibilità all’aggiornamento costante, acquisire un modo di agire sempre orientato al cliente, spiccate qualità relazionali, una buona conoscenza di una o due lingue straniere, avere attitudine a lavorare in team, mostrare sempre un atteggiamento flessibile, capacità di motivare e favorire sempre i propri collaboratori, grande capacità di persuasione e, ovviamente, creatività. Chiudiamo questo elenco con una dialettica sciolta e fluente che, se non possedete naturalmente, è il caso di curare con particolare attenzione e allenare in modo costante.