In questa guida spieghiamo come diventare export manager.
In questi anni di crisi economica il mondo del lavoro ha subito dei profondi cambiamenti. Il panorama globale è mutato notevolmente con la chiusura di alcuni settori e lo sviluppo di altri. Questo, ovviamente, ha portato alla creazione di nuove professioni, alcune delle quali dal nome misterioso. Per esempio, un trend positivo l’hanno riscontrato le aziende che si dedicano all’export. Risulta essere inevitabile, dunque, che una delle figure professionali più richieste in questo momento sia quella dell’export manager. Si tratta di una posizione di cui abbiamo sentito parlare più di una volta, anche se in pochi conoscono effettivamente le caratteristiche e le mansioni che lo contraddistinguono. In questa guida, dunque, cercheremo di fare chiarezza su questa professione, spiegando anche quali passi compiere per abbracciarla.
Prima di tutto, vediamo cosa risulta esattamente un export manager. Si tratta di un vero e proprio esperto delle esportazioni specializzato nell’area vendita, il cui obiettivo principale è quello di sviluppare i mercati esteri e portare, così, un importante valore aggiunto all’impresa presso cui presta il proprio servizio. Questa figura è diventata particolarmente importante proprio negli ultimi tempi grazie, come abbiamo già accennato, alla crisi economica. A causa di questa, infatti, molte aziende hanno capito la necessità di dirigersi versi mercati internazionali per incrementare vendite che, altrimenti, non sarebbero possibili solo a livello nazionale.
Da questo nasce la necessità di inserire nel proprio team un esperto nel settore, visto che iniziare un’attività di export non è assolutamente semplice. Nemmeno per una ditta avviata e di lunga data. Per questo motivo la professionalità dell’export manager deve essere comprovata. Infatti, una volta che la direzione generale ha fissato gli obiettivi da raggiungere, l’export manager ha il compito di analizzare e selezionare i nuovi mercati e, sulla base dei dati emersi dalle proprie ricerche, elaborare le strategie più efficaci per accedervi e potere presentare e iniziare a distribuire i prodotti dell’azienda. Solitamente l’addetto alle esportazioni, nel caso di mercati maturi, opera su un singolo Paese o su un insieme di Stati assimilati da un punto di vista geografico. Risulta essere evidente, dunque, che la sua preparazione deve essere articolata visto che dalle sue analisi del mercato internazionale dipendono i successi della sua azienda.
A questo punto, vediamo quali sono le conoscenze che un export manager deve avere a sua disposizione per svolgere al meglio l’attività. Per prima cosa deve conoscere alla perfezione l’azienda per cui lavora. Questo significa padroneggiare le dinamiche interne relative all’organizzazione e agli schemi di lavoro utilizzati. Ovviamente deve essere anche n vero e proprio esperto del mercato di riferimento riuscendo a conoscere le caratteristiche, oltre ai punti deboli, dei principali concorrenti. Per non parlare della capacità di individuare gli acquirenti cui rivolgersi. In pratica questo significa che un export manager vanta un’ottima conoscenza del mondo delle vendite e del commercio, oltre che un’eccellente preparazione per quanto riguarda gli aspetti burocratici e quelli legali relativi alle esportazioni e, quindi, alle vendite all’estero.
Ultimamente, ricorrono a questa figura professionale non solamente le grandi aziende ma anche quelle minori che, però, realizzano prodotti di alta qualità e che rappresentano un vero e proprio punto di riferimento all’interno della settore di mercato in cui operano. Per quanto riguarda, poi, i settori interessati a usufruire delle conoscenze professionali di questa figura, sono vari e si può spaziare dalle numerose imprese alimentari come pastifici, produttori di vino, di cioccolato, oppure a tutte quelle aziende specializzate nella produzione di materie prime e componenti base per la realizzazione di prodotti finiti. A questo punto, dunque, considerata la grande richiesta e il mercato cui attingere piuttosto vasto, se pensate di avere le caratteristiche giuste per avventurarvi in questa professione è tempo di iniziare a lavorare sulla vostra preparazione. Il che significa studiare lingue, ottenere una laurea economica e, soprattutto, fare quante più esperienze sul campo.