In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli utili su come diventare doppiatore.
Il mondo del cinema si compone di molte figure professionali con compiti ed esperienze del tutto diverse. Un campo, questo, in cui gli italiani hanno sempre eccelso. A dimostrare il valore dei nostri tecnici e delle cosi dette maestranze, c’è la scelta di alcune grandi produzioni hollywoodiane di realizzare i loro lavori proprio negli studi di Cinecittà o attraverso artisti di casa nostra. Un ambito strettamente cinematografico in cui il talento degli italiani brilla è sicuramente il doppiaggio. Proprio su questa figura professionale ci concentriamo per proporre una guida sintetica e chiara su come avvicinarsi ad una professione che è tanto affascinante quanto spesso chiusa e inaccessibile.
Iniziamo con il dire che la scuola di doppiaggio italiana è praticamente l’unica al mondo, visto che negli altri paesi si preferisce portare le produzioni straniere nella lingua originale con sottotitoli, ovviamente. Nell’ambito di un ambiente difficile, come quello artistico, negli anni ha rappresentato anche una buona occasione di lavoro per attori, altrimenti costretti a confrontarsi con un mercato in crisi e che, non sempre, permette un accesso facile. Ma, prima di entrare in uno studio di registrazione e doppiaggio, dobbiamo tenere conto di un particolare molto importante: non basta sapere recitare per essere un doppiatore visto che si tratta di un’attività artistica basata molto più sulla tecnica che sul talento personale. Questo significa che è necessario acquisire pratica nell’applicazione del Sinc. Ma, andiamo con ordine, e vediamo quali passi sono consigliabili per accedere a questa professione.
Se il vostro sogno è di dare voce al vostro attore preferito o partecipare alla realizzazione di un’animazione Pixar, dovete tenere conto che il percorso è lungo e non prevede delle scorciatoie, soprattutto se vi avvicinate alla doppiaggio in età non adolescenziale. In molti, infatti, consigliano di iniziare a lavorare in questo settore da molto giovani, soprattutto per quanto riguarda i cartoni animati o i film per ragazzi, visto che la voce giovanile è molto più duttile e facilmente pieghevole a delle tonalità più alte. Se non siete più dei ragazzi, però, non scoraggiatevi. Tutto è possibile, basta considerare alcuni elementi come la preparazione e la dedizione, visto che i primi anni saranno tutti dedicati ad una gavetta necessaria.
Per quanto riguarda la preparazione è consigliato e necessario seguire un corso di recitazione di ottimo livello. Questo non solo per affinare le vostre capacità interpretative ma, soprattutto, per seguire lezioni di dizione. Questo elemento è ovviamente molto importante visto che, fatte delle particolari eccezioni in cui si richiede una particolare inflessione, è necessario che l’accento sia pulito e che si sia in grado di leggere con velocità e senza intoppi. A fare la differenza, però, è la timbrica della propria voce. Fino a questo momento, infatti, non abbiamo puntualizzato un fatto importante e quasi scontato, ossia la gradevolezza o, quanto meno, la particolarità della propria voce.
Un altro elemento fondamentale, come abbiamo puntualizzato in precedenza, è la tecnica del Sinc, anche detto sincro. Questo significa che il compito di un doppiatore è, allo stesso tempo, quello di interpretare e sincronizzarsi con i tempi recitativi dell’attore originale. Per apprendere questa tecnica ci sono due strade. La prima, e la più seguita attualmente, è l’iscrizione ad un corso di doppiaggio privato. Ricordate, in questo caso, che nessuno di questi corsi professionali vi garantisce l’accesso al lavoro effettivo. Perchè si possa avere effettivamente un’occasione in questo senso, è consigliabile seguire la seconda strada, quella più battuta in passato. Stiamo parlando della frequentazione silenziosa e quasi invisibile degli studi di doppiaggio. Trattandosi, infatti, di un mestiere la sua conoscenza dipende molto dalla pratica e dalla prova costante. Inoltre, frequentando attivamente un certo ambiente, si ha la possibilità di stringere contatti utili e di partecipare a numerosi casting per film, pubblicità e animazione.