Il mondo non è fatto solo di università, ma anche di giovani che intendono immettersi immediatamente nel mondo del lavoro, e di persone meno giovani che invece vorrebbero riqualificarsi per potere dare un taglio alla disoccupazione e alle gravi difficoltà economiche trovando una professione nuova. Da questo punto di vista la qualifica professionale diviene un attestato indispensabile per potere dimostrare le proprie competenze, e per potere ottenere dei punteggi extra durante le selezioni per un impiego oppure nei concorsi pubblici erogati da diversi enti. Vediamo dunque di scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla qualifica professionale.
La qualifica professionale è un attestato che viene rilasciato al termine di un corso, detto appunto di formazione professionale. Lo scopo di questi corsi è quello di preparare un individuo allo svolgimento pratico e teorico di una certa professione, così da potergli consentire di sfruttare immediatamente l’attestato di qualifica professionale per trovare un impiego nell’immediato. Risulta essere necessario specificare che questi corsi professionali, che possono variare da ente a ente e da regione a regione, prevedono sempre un certo numero di ore di studio in aula ed un certo numero di ore di pratica e laboratori, hanno frequenza obbligatoria e devono sempre rispettare gli standard imposti dall’Unione Europea.
La qualifica professionale serve per trovare lavoro, ottenendo una conoscenza ed una competenza in un settore specifico. In questo caso, però, va fatta da subito una precisazione, non tutti i corsi di formazione rilasciano un attestato di qualifica professionale. Alcuni corsi, infatti, danno un semplice attestato di frequenza, che non ha alcun valore a livello di concorsi pubblici, ma che può comunque aprire ulteriori porte in ambito formativo. Al contrario, la qualifica professionale offre immediato accesso al mercato del lavoro, perché si tratta di un documento riconosciuto in Italia e in Europa, e assicura un punteggio extra in caso di partecipazione ad un concorso pubblico, proprio perché considerato un titolo valido.
Anche all’interno dei corsi di formazione professionale è possibile distinguere diverse tipologie, nello specifico, i corsi che rilasciano un attestato di qualifica professionale possono essere di tre livelli, ognuno dei quali assume un peso diverso in fase di assunzione o di posizionamento in graduatoria nei concorsi pubblici. Va poi specificato che la tipologia varia anche in base all’istituto o ente che eroga il corso, alcuni offrono, per esempio, corsi per giovani diplomati che intendono specializzarsi da subito per il lavoro, ma anche corsi indirizzati ai disoccupati e agli individui interessati ad una riqualifica professionale. In ogni caso, i corsi, per avere valenza legale, devono essere effettuati da enti pubblici oppure da istituti privati dotati di certificazione.
Il quadro legislativo italiano individua attualmente 22 figure lavorative rientranti nel computo delle qualifiche professionali. Tra le più interessanti, troviamo l’Operatore della ristorazione, l’Operatore dei centri benessere, l’Operatore della trasformazione agroalimentare, l’Operatore grafico multimediale, l’Operatore ai servizi di accoglienza e di promozione, l’Operatore amministrativo segretariale, l’Operatore di impianti termoidraulici e tutta un’altra serie di figure che possono contare sulla possibilità di trovare immediatamente un impiego sul mercato del lavoro.
Da specificare che spesso questi corsi di qualifica professionale prevedono un livello avanzato, generalmente il terzo detto Alta Formazione, in questo caso il professionista viene formato in modo ancora più specializzato, ottenendo un insieme di conoscenze a livello pratico e teorico che gli consentono non solo di trovare un impiego a contratto, ma anche di mettersi in proprio da libero professionista con una sua piccola attività. Infine, tutti i corsi di qualifica professionale vengono effettuati con orari molto flessibili, per andare incontro alle esigenze di chi già lavora.