In questa guida spieghiamo come scrivere una lettera di presentazione e mettiamo a disposizione un modello di lettera di presentazione da scaricare.
La lettera di presentazione, o lettera di accompagnamento, consiste in un documento molto importante, che viene redatto solitamente per accompagnare il curriculum nel corso della candidatura ad un posto di lavoro. Si tratta di una sorta di introduzione al curriculum, il cui scopo è quello di fornire sia una visione generale riguardo alla personalità del candidato che dare un’idea in merito alle motivazioni che lo hanno portato a proporsi per una determinata posizione professionale. La personalizzazione della lettera è determinante per consentire agli addetti alla selezione di capire quali siano i punti di forza del candidato e gli aspetti del suo background culturale e professionale in sintonia con un eventuale profilo ricercato. Considerando l’importanza di questo documento, che molto spesso influisce sulla scelta dei candidati, occorre riservare la massima attenzione nel redigerlo, per evitare qualsiasi tipo di errore di stile o di comunicazione.
Non tutti sono predisposti alla compilazione di un curriculum e di una lettera motivazionale corretti, spesso ci si lascia trascinare da un eccesso di originalità, creando documenti forse creativi ma poco professionali, oppure, al contrario, ci si attiene troppo agli standard predefiniti dei curriculum e delle lettere precompilate. Per non incorrere in errori che potrebbero persino influire sull’esito della candidatura, nel caso di incertezze è consigliabile rivolgersi ad un professionista della comunicazione, in grado di esprimere con i concetti giusti le caratteristiche, le competenze e le aspirazioni di un candidato. Occorre infatti tenere conto che la lettera di presentazione è quella che permette di rendere unica la propria candidatura, presentare una lettera priva di personalità, o addirittura ometterla, significa commettere un grosso errore.
Per chi, invece, desidera scrivere da solo la propria presentazione, la regola fondamentale è quella di scegliere un linguaggio semplice, originale e in linea con il proprio carattere, evitando frasi fatte, luoghi comuni ed espressioni esageratamente formali, si tratta di un testo che deve in qualche modo attirare l’attenzione di un esaminatore, rapportabile ad una strategia di marketing. Originalità non significa comunque esagerare con l’ironia o uscire troppo dagli schemi, la scrittura deve essere piacevole, brillante e personale, senza abbellimenti esasperati o eccessi di fantasia. Anche la lunghezza della lettera è importante, non deve assolutamente superare un unico foglio, bianco e semplice, scegliendo un font chiaro ed elegante. Per chi lo utilizza, un foglio di carta intestata è perfetto, sempre che lo stile sia classico e raffinato. La capacità di sintesi è una qualità sempre apprezzata, sapere riassumere in poche righe, evitando ai selezionatori di perdere troppo tempo, è un indiscutibile punto di forza. Naturalmente, prima di ogni altro elemento, l’aspetto più importante è la grammatica, che deve essere perfetta, con un testo totalmente privo di errori, refusi e frasi contorte, una lettera di presentazione scritta in un italiano impreciso spesso rappresenta un primo criterio di valutazione negativa.
Per scrivere una lettera di presentazione di successo occorre prima di tutto avere un’idea chiara delle proprie attitudini e capacità, del proprio carattere e degli obiettivi personali e professionali. Prima di mettere qualsiasi parola sulla carta, è necessario analizzare le competenze, le esperienze professionali e culturali, e valutare con la massima accuratezza le proprie ambizioni e aspettative. Nel caso di un’autocandidatura, è importante chiarire con precisione quale possa essere l’ambito professionale più adatto, mentre se la lettera riguarda una posizione precisa, occorre evidenziare, tra le proprie caratteristiche, quelle che potrebbero essere in linea con la selezione di personale in corso.
Per facilitare la lettura, è preferibile suddividere il testo della lettera in paragrafi, magari con una struttura sequenziale, la prima parte dedicata alla presentazione e alla ragione per cui la candidatura viene presentata, per autocandidatura o in riferimento ad una selezione di personale specifica, la seconda parte riservata alle motivazioni e a quei punti di forza che potrebbero favorire la scelta dei selezionatori in confronto con altri candidati, illustrando le proprie competenze e l’impegno nel perseguire gli obiettivi professionali propri e dell’azienda. L’ultima parte della lettera può essere utile per introdurre il proprio curriculum e per autorizzare il lettore al trattamento dei dati personali, in conformità alle norme legislative vigenti. La lettera deve terminare con i saluti, relativamente formali in base al linguaggio adottato, e deve essere scritta in prima persona. Nel caso in cui non fosse possibile disporre di carta intestata, è preferibile iniziare la lettera con i propri dati, scritti come se fossero un’intestazione, nome e cognome, indirizzo di domicilio, numero di telefono, indirizzo mail ed eventualmente, se ci si presenta come consulenti, la partita Iva. L’oggetto può essere l’autocandidatura stessa o il riferimento alla ricerca di personale in corso, la firma assolutamente eseguita a mano. Meglio lasciare uno spazio bianco tra i paragrafi, con l’aggiunta, per chi lo desidera, di un sottotitolo introduttivo.
Attualmente si utilizza di rado la posta tradizionale per le candidature ad una posizione di lavoro, di solito il canale preferenziale è la posta elettronica, anche se talvolta può accadere di consegnare un curriculum a mano. In questo caso, se il curriculum è stampato, deve essere preceduto dalla lettera di presentazione, inserita nella busta in maniera che venga trovata per prima, unire i due fogli con un punto metallico può essere la soluzione ideale. Se la candidatura avviene via mail, la lettera di presentazione deve costituire il corpo stesso della mail, mentre il curriculum è da considerarsi un allegato. Per quanto ormai praticamente tutte le candidature avvengano per via telematica, durante i colloqui è sempre opportuno portare una copia stampata del curriculum, visto che spesso anche gli addetti alla selezione, abituati ad esaminare le candidature sullo schermo del Pc, non dispongono della stampa, e non è raro che la cerchino proprio dal candidato, per questa ragione, anche per chi è solito consegnare il curriculum su chiavetta o cd, è una buona regola quella di corredarlo anche di una copia già stampata e pronta da leggere.
Oltre ai già citati errori di grammatica e di battitura, è inutile ripetere che la lettera di presentazione deve essere perfetta sotto ogni aspetto. Prima di inviarla, è necessario verificare di non avere omesso dettagli relativi ai propri dati personali, e a non avere commesse imprecisioni riguardo ad eventuali citazioni che riguardano l’azienda, inclusa la denominazione e l’indirizzo. Le frasi motivazionali non devono mai risultare ridondanti o autocelebrative, cercare di convincere un’azienda di essere la persona adatta non deve essere una richiesta diretta, ma un aspetto implicito al quale chi leggerà la lettera deve arrivare senza forzature. Risulta essere ricordare che la lettera di presentazione costituisce una vera campagna pubblicitaria nei propri confronti, che deve portare il lettore a prendere in considerazione la candidatura in maniera naturale, proprio come la pubblicità induce ad acquistare un certo prodotto.
Se l’azienda è alla ricerca di un profilo particolare, è importante specificare subito di essere in possesso dell’esperienza richiesta, se la candidatura è autonoma, è consigliabile fare capire all’azienda di essere informati sulla sua attività e sui suoi prodotti, e di possedere caratteristiche e competenze in relazione con il suo settore produttivo. Un’idea utile soprattutto per chi si propone in un ufficio estero o commerciale, è quella di redigere la lettera anche in inglese, o in altre lingue conosciute.
Modello Lettera di Presentazione