La caratteristica più importante di un gruppo di lavoro non è semplicemente quella di collaborare, ma di costituire un insieme di persone orientate verso lo stesso obiettivo, dove ognuno è in grado di interagire e di trarre vantaggio sia dalla condivisione di esperienze e conoscenze che dalle differenze reciproche.
In un gruppo formato bene, ogni individuo è consapevole dell’influenza che può esercitare sugli altri e si percepisce come parte integrante. Per fare in modo che un gruppo di lavoro possa operare con efficacia, deve essere creato seguendo alcune regole fondamentali, un obiettivo comune chiaro e definito, un metodo comprovato di coordinamento tra i diversi ruoli, uno scambio di informazioni fluido e continuo, una valorizzazione delle competenze individuali e una buona comunicazione.
Prima di tutto, nella creazione di un gruppo di lavoro è necessario dare risalto agli obiettivi condivisi come squadra, anteponendoli a quelli di carattere personale. A questo punto, è possibile assegnare i ruoli, impostare il metodo di lavoro e cercare di infondere nelle persone che costituiscono il gruppo un senso di responsabilità reciproca. Dare valore ad ogni singolo ruolo è un sistema utile per garantire il perfetto equilibrio e l’interazione all’interno del gruppo.
Una squadra di lavoro efficace deve essere composta da persone che arrivano da esperienze e background differenti. Ogni elemento che opera in un team deve possedere non solo conoscenze, ma anche personalità diverse, perché il gruppo intero possa ampliare le proprie vedute e incrementare le potenzialità, affrontando gli obiettivi da raggiungere e i compiti da svolgere con diverse strategie.
Ovviamente, un gruppo culturalmente e professionalmente eterogeneo è anche più complesso da gestire, ma può offrire risultati veramente straordinari. Il momento in cui le differenze tra i membri di un gruppo si percepiscono maggiormente, avviene dopo l’attribuzione dei diversi ruoli, quando inevitabilmente si creano lievi conflitti dovuti proprio al diverso sistema di organizzarsi e di prendersi carico delle responsabilità.
Nel momento in cui è necessario pianificare un metodo di lavoro, o risolvere un problema, ognuno utilizza gli strumenti che ha acquisito con l’esperienza personale. Risulta essere in questo momento che creare un equilibrio può essere difficile, ma se alla base del gruppo si trova una corretta impostazione del lavoro, la diversità di opinioni si trasformerà in un punto di forza.
Spesso capita di dovere creare e organizzare una squadra di lavoro con persone dotate di professionalità diverse e talvolta anche situati in postazioni geograficamente distanti. In queste situazioni, chi organizza il gruppo deve essere in grado di individuare gli elementi comuni che lo consolidano nel contesto emozionale e culturale, al di fuori delle tematiche di lavoro.
La creazione di un gruppo di successo dipende molto dalla capacità di sapere generare un forte spirito di condivisione anche tra persone che non si conoscono e molto diverse. Solo in questo modo è possibile potenziare la capacità di affrontare le responsabilità con una visione positiva e di aumentare la consapevolezza di ognuno come appartenente ad una squadra.
Un team builder, ovvero un professionista in grado di formare e organizzare un gruppo, deve essere capace di gestire con efficacia gli eventuali contrasti e momenti di attrito che avvengono inevitabilmente nel corso dei lavori, e di intervenire per risolvere qualsiasi genere di disfunzione e di mancanza di coordinamento. Il continuo controllo degli obiettivi da raggiungere, e l’analisi dei risultati ottenuti con le diverse scelte strategiche sono fondamentali per mantenere focalizzata l’attenzione del gruppo sul proprio lavoro, e di osservare da un punto di vista critico gli errori di percorso.
Per chi guida il gruppo, la profonda conoscenza di ogni individuo che lo compone è importantissima, sia per quanto riguarda l’aspetto professionale che personale. Gestire e organizzare una squadra significa infatti sapere trarre da ogni personalità gli elementi determinanti per svolgere i diversi ruoli, e ripartire il lavoro in maniera efficace.
Una divisione equilibrata dei compiti e delle responsabilità è necessaria per ottenere il successo e la soddisfazione dell’intero gruppo e rendere piacevole la condivisione del lavoro e dei risultati. Ma non solo, trovare il punto di incontro in ogni persona tra il carattere e le operazioni da svolgere consente ad ognuno di contribuire con efficacia agli obiettivi condivisi.
Quando si lavora con una squadra numerosa, può essere utile suddividerla in sottogruppi più piccoli, in maniera tale da potere controllare meglio i progressi ottenuti, disporre di più punti di riferimento e poter interagire facilmente con i diretti responsabili.
Offrire una motivazione ad ogni singolo membro del gruppo è utile per creare una squadra determinata e impegnata, incentivando ogni operatore a dare il meglio. Risulta essere importante che ognuno sia consapevole dei vantaggi di un lavoro svolto alla perfezione, non solo per quanto riguarda gli obiettivi condivisi, ma anche a livello individuale, per la propria carriera e per i futuri avanzamenti professionali.
Tuttavia, occorre sempre prestare molta attenzione a non creare conflitti, competizione e rivalità tra i membri del gruppo, incentivando invece il dialogo e l’interazione.