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Di Luca Martini

Lettera di richiamo per apprendista – Esempio e modello

La Lettera di richiamo per apprendista è un provvedimento formale con cui il datore di lavoro comunica al lavoratore in apprendistato l’addebito di comportamenti ritenuti contrari agli obblighi contrattuali o disciplinari. Serve a documentare in modo chiaro e tempestivo i fatti contestati, a informare l’apprendista delle conseguenze disciplinari potenziali e a garantire il diritto di difesa previsto dalla normativa vigente, consentendo all’interessato di fornire giustificazioni o chiedere un’audizione con l’assistenza di un rappresentante sindacale.

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  • Come scrivere una Lettera di richiamo per apprendista
  • Esempio Lettera di richiamo per apprendista
  • Fac simile Lettera di richiamo per apprendista Word

Come scrivere una Lettera di richiamo per apprendista

La redazione di una Lettera di richiamo per apprendista richiede un equilibrio tra chiarezza fattuale, rispetto delle garanzie procedurali e attenzione alla finalità educativa insita nel contratto di apprendistato. In primo luogo è essenziale fondare il contenuto su fatti verificabili e documentabili; la lettera deve riportare con precisione le date e gli orari degli eventi contestati, la descrizione dettagliata dei comportamenti imputati e l’indicazione dei riferimenti normativi o regolamentari violati, ove noti.

È opportuno evitare formulazioni vaghe o valutazioni soggettive non supportate da elementi oggettivi, poiché la contestazione deve essere circoscritta agli episodi concreti e alle loro ripercussioni sul rapporto di lavoro e sull’organizzazione aziendale. In secondo luogo si deve rispettare la normativa sulla procedura disciplinare: richiamando espressamente la disposizione applicabile, ad esempio l’articolo 7 della Legge 20 maggio 1970 n. 300 (Statuto dei Lavoratori), la missiva deve informare l’apprendista della facoltà di presentare giustificazioni scritte e della possibilità di chiedere di essere ascoltato in audizione, indicando termini congrui per la risposta e le modalità di presentazione delle giustificazioni.

Il termine per la risposta deve essere realistico e conforme agli usi aziendali e contrattuali; generalmente un brevissimo preavviso può risultare lesivo del diritto di difesa, mentre termini eccessivamente lunghi possono compromettere la tempestività dell’azione disciplinare. La comunicazione deve altresì specificare le possibili sanzioni che l’azienda potrà adottare, richiamando il contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile e il regolamento interno: ciò consente di collocare il fatto nella scala delle sanzioni previste e di garantire il principio di proporzionalità.

È importante che la lettera non esprima in termini categorici la decisione finale, ma comunichi che l’adozione di eventuali provvedimenti sarà valutata dopo l’esame delle giustificazioni offerte dall’apprendista, preservando così l’imparzialità dell’iter procedurale. Dal punto di vista formale la missiva deve contenere luogo e data, la qualifica e la firma del soggetto che la emette, e la modalità di notifica prescelta; le modalità possono essere la consegna a mano con ricevuta di presa visione, l’invio tramite posta elettronica certificata (PEC) o raccomandata A/R, a seconda delle prassi adottate in azienda e della necessità di prova della ricezione. Ogni scelta va motivata dal punto di vista probatorio, poiché in eventuali successivi contenziosi sarà rilevante dimostrare l’avvenuta e tempestiva comunicazione.

Nel caso di apprendisti minorenni o particolarmente vulnerabili è necessario adottare ulteriori cautele comunicative, coinvolgere i soggetti previsti dalla normativa e assicurare che il linguaggio sia chiaro e comprensibile, favorendo la funzione formativa del rapporto. La lettera deve inoltre preservare la dignità e la riservatezza del lavoratore: non sono ammesse espressioni diffamatorie o contenuti che possano configurare discriminazione. È necessario altresì conservare copia della comunicazione nel fascicolo del dipendente per eventuali successive valutazioni disciplinari, rispettando le norme sulla protezione dei dati personali.

Sul piano probatorio la lettera dovrebbe menzionare gli elementi di supporto a disposizione dell’azienda, quali eventuali report, registrazioni, testimonianze di colleghi e documentazione interna, senza tuttavia elencare in modo indiscriminato dichiarazioni sensibili; l’eventuale acquisizione di dichiarazioni dovrebbe seguire regole di correttezza e trasparenza, informando eventualmente l’interessato della possibilità di prendere visione degli atti che lo riguardano, nei limiti consentiti dalla normativa.

Nel predisporre il testo è consigliabile evitare un linguaggio eccessivamente tecnico o intimidatorio: la finalità della contestazione, especialmente nel caso di un apprendistato, include un elemento educativo e correttivo, orientato al recupero del corretto comportamento. Le linee guida aziendali e il CCNL possono prevedere strumenti alternativi alla sanzione, come colloqui formativi o piani di rientro, che è utile valutare prima di ricorrere a sanzioni disciplinari più gravi.

Infine, va considerata la coerenza con eventuali procedure di conciliazione interna o con le regole previste dalla contrattazione collettiva in merito alla gestione delle infrazioni e delle relative comunicazioni: il rispetto di tali procedure non solo tutela l’interesse aziendale ma riduce il rischio di impugnazioni giudiziarie, facilitando il percorso di risoluzione della controversia in modo rapido e proporzionato.

Esempio Lettera di richiamo per apprendista

Oggetto: Richiamo disciplinare nei confronti dell’apprendista _____________

Luogo e data: _____________

Con la presente, ai sensi dell’art. 7 della Legge 20 maggio 1970 n. 300 (Statuto dei Lavoratori), La informiamo che le sono contestati i seguenti fatti disciplinari:

  • Data/e e ora/e dell’evento: _____________
  • Descrizione dettagliata del fatto addebitato: _____________
  • Norma interna/voce del codice disciplinare o CCNL violata/o (se nota/o): _____________

Tali comportamenti sono ritenuti in contrasto con gli obblighi contrattuali e disciplinari previsti dal rapporto di apprendistato e dal Regolamento interno/CCNL di riferimento (CCNL _____________, art. _____________), nonché potenzialmente idonei a giustificare sanzioni disciplinari.

Ai sensi della predetta normativa Le viene concessa la facoltà di fornire, entro il termine di 5 (cinque) giorni dalla ricezione della presente comunicazione, giustificazioni scritte e/o di chiedere di essere sentito/a in audizione. L’audizione potrà avvenire con l’assistenza di un rappresentante sindacale di sua scelta, conformemente all’art. 7 L. 300/1970.

  • Termine per le giustificazioni o per la richiesta di audizione: entro e non oltre il giorno _____________
  • Modalità di presentazione delle giustificazioni (a mano, PEC, raccomandata A/R o altra): _____________

La invitiamo a considerare che, alla luce delle circostanze, l’Azienda si riserva, valutate le Sue eventuali giustificazioni, l’adozione delle seguenti misure disciplinari previste dal vigente CCNL e dal Regolamento interno, proporzionate alla gravità dell’infrazione:

  • richiamo scritto (presente atto);
  • multa/ritenzione della retribuzione (se prevista dal CCNL) fino a _____________;
  • sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino a _____________ giorni;
  • eventuale proposta di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo, nei casi in cui la gravità dei fatti lo giustifichi.

Si precisa che la presente comunicazione è effettuata con tempestività rispetto alla data in cui l’Azienda ha avuto notizia dei fatti, ai fini della conservazione della progressività delle sanzioni. L’assenza di riscontro nei termini indicati potrà essere valutata dall’Azienda come rinuncia alle giustificazioni, ferma restando la possibilità di adottare le misure disciplinari sopra indicate.

Avvertenza: ai sensi della normativa vigente, l’apprendista ha la facoltà di impugnare eventuali provvedimenti di recesso dinanzi al giudice del lavoro nel termine previsto dalla legge. Per dettagli relativi a termini, procedure e possibili conseguenze Le si consiglia di consultare il proprio rappresentante sindacale o un consulente legale.

Distinti saluti.

Per l’Azienda
Nome e qualifica: _____________
Firma: _____________

Ricevuta per presa visione (non implica adesione al contenuto)
Nome e cognome apprendista: _____________
Data di ricezione: _____________
Firma apprendista: _____________

Fac simile Lettera di richiamo per apprendista Word

Di seguito è disponibile un fac simile della Lettera di richiamo per apprendista in formato Word, pronto per il download e personalizzazione secondo le specifiche aziendali.

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Filed Under: Altri

About Luca Martini

Sono specializzato in Human Resource Management. Ricopro il ruolo di Responsabile HR presso un'impresa di servizi per professionisti.

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